Colui che da solo, s'e posto o spinto da venti amici a sedere su quella poltrona che impone a chi annega nel duolo il quotidiano cammino, pure se ancora ragiona con chi s'è nel tempo smarrito ha il suo lavoro confuso, errato perché non ha mai capito che non si confonde un calzare, con il migliore vestito.
Angelo Cora
Rubare il colori degli occhi alla dolcezza d'un viso, che incontri per caso, sul tuo cammino non è che cambia la vita, o fa il cielo toccare con dita ma ti fa risentire quell'uomo che in quel c...
Preferisco soffermarmi con le note infelici, della mia allegra solitudine, mentre sorseggia tra pagine parole pensate, scritte, da mente, capace e sapiente, che ascoltare, la musica stridente delle ga...
Anche la sola illusione di essere liberi, e il cielo poter osservare può far indossare le ali.