Sai che penso? Che ricerchiamo le meteore, le bugie, gli inganni, ciò che più di superficiale, bieco, meschino, effimero, fugace, sciocco esista a questo mondo. Perché? Semplicemente perché non abbiamo voglia d'altro e ricercare ed accostarci a questo può portarci ad allontanarci velocemente in modo giustificato, passando da una cosa all'altra senza problemi, stordendoci, delegando colpe e responsabilità, facendoci addirittura commiserare dagli altri, uscendone come eroi con medaglie al petto. La gente s'affeziona a coloro i quali appaiono travagliati e dissipati, sofferenti e persi, battuti ed umiliati. È tutto un meccanismo perverso.
Mariella Buscemi
Io credo che una cicatrice dell'anima sia la firma di un patto tra il dolore e la sopravvivenza.
Ho compreso l'inconoscibile più che mai e professato l'indicibile con la tua mano sulla bocca, pronta a stracciarmi le parole inaudite, ché le verità van taciute: saperle e non di...
E la tormenta del passato segue il suo diritto all'oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.