Dell'esser mio ho fatto merce, del valor, soldo, per un sorriso mi son fatto creta, per un bacio arrendevole acqua. Ancor vedo il librarsi del candido cencio e, già il verbo cambia melodia, il desio ancor resiste, forte, bramoso del pugno di natia terra a ricoprir il volto, ormai inane e vuoto, del soffio amoroso si lungo negato.
Massimo De Leonardis
Lo spirito mio aleggia nel limbo della mia anima pronto a svanire come nebbia al bagliore del primo sole.
Uno sguardo mi sconvolge la mente. È il mio sguardo riflesso. Questo son io? Non si può ingannar lo specchio. Non si può abbassare lo sguardo.