La nostra politica è un fendente nel cuore e nelle gambe di tutti gli italiani. Qualcuno dovrebbe chiedere scusa ai nostri partigiani caduti per difendere una patria che oggi sta agonizzando e lentamente morendo sotto i continui, letali ed impenitenti colpi di incapaci gozzovigliatori bipartisan. Paralizzati da questo enorme e tentacolare mostro che noi stessi abbiamo nutrito siamo solo in grado di roteare i bulbi oculari cercando di volgere lo sguardo al domani. Indignati ed esausti, ombre di ciò che un tempo era un Paese di eccellenza e creatività.
Michele Rondoni
Ti ascolterò in silenzio, perché nel silenzio si riflette l'eco della tua voce così che tu possa ascoltarla tramite me... il tuo specchio.
Come una foglia secca in un ventoso giorno d'autunno abbandona il ramo e vola in anonimi vortici senza precisa meta così nessun uomo mai potrà dirsi libero.
Nessuno vuole essere davvero libero.