La situazione Italia la paragono alla Costa Concordia. La nave è la nazione: fa acqua da tutte le parti. Il comandante è chi governa il paese: danni a non finire (come i predecessori). I passeggeri siamo noi italiani: tutti in acqua. Però, al contrario dei poveri sfortunati e incolpevoli della sciagura dell'Isola del Giglio, noi qualche responsabilità l'abbiamo. Immagino la scena in cui siamo tutti in acqua ed ognuno pensa a salvare se stesso: a tutti i costi, anche se questo comporta il sacrificio dell'altro. Poveri noi... si salvi chi può!
Daniele De Patre
Non esageriamo nel voler fare tanto, altrimenti, non riusciremo a fare nulla.
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Non temere per il vuoto che trovi intorno: l'importante, non averlo dentro.