Spesso non ce ne rendiamo conto, ma siamo "malati di abitudine". Chi è abitudinario accetta qualsiasi cosa, qualsiasi dolore. Per abitudine si vive accanto a persone odiose, che ci sono indifferenti, si impara a portare le catene, a subire ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, si è impotenti nel reagire. L'abitudine è il più spietato dei veleni, entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce poco a poco nutrendosi della nostra vita, e quando ce ne rendiamo conto è ormai troppo tardi, ogni nostro gesto è condizionato, continuiamo ad "amare", per abitudine, una persona "estranea".
Claudio Cassani
Mai raccontare i fatti tuoi all'amico che conosci da pochi mesi, potresti esserti confidato con un perfetto sconosciuto, anche da questi errori si impara.
Amico mio, sappi che ti terrò sempre per mano ma non perché tu hai bisogno di me ma sono io che ho bisogno di te.
Chi trova un amico trova un tesoro, ma poi chi trova l'amore abbandona quel tesoro, chissà perché spesso succede così, forse era solo bigiotteria.