E mi metto in posizione fetale aspettando te, che da dietro mi stringi, mi accarezzi e mi rendi sicuro.
Matteo Eraldo
Il dolore è una cosa strana, ti trascina con sé come nessun'altra emozione sa fare.
Un rumore sordo accecava la mia anima assente, ed essa, vuota, sprofondava nell'oblio.
Sopravvivo, nonostante la tua assenza faccia male. Quel "noi" mancato, però, lacera l'anima (sappilo), ora ci sei tu e ci sono io: anime separate. Come se non fosse successo niente, ci guardiam...