Non fuggiamo dalla sofferenza. Quando ci riguarda direttamente, la croce è ormai nostra. Quando interessa gli altri, abbiamo due possibilità: voltarci e andare via, oppure, mettere le braccia sotto di essa, ed alleviare seppur di poco la sofferenza a chi la sta portando. Se possiamo, aiutiamo a trascinare questa croce: è l'unico modo per avvicinarci al Cielo.
Daniele De Patre
Non esageriamo nel voler fare tanto, altrimenti, non riusciremo a fare nulla.
Prima si ambiva al meglio, ora al meno peggio. Che differenza.
Non temere per il vuoto che trovi intorno: l'importante, non averlo dentro.