Sono gli amori distratti, appena accennati, gli amori guardinghi, quelli che si osservano di sottecchi piuttosto che lasciare spazio alla complicità; sono gli amori annoiati, gli amori recitati, ed anche riciclati, gli amori presunti e quelli supposti; sono gli amori egoisti, gli amori fatui, quelli vanesi che chiedono conferme ma non ne danno. Quegli amori che servono solo ad appagare un ego distorto e non a ricucire un cuore rotto. Sono gli amori impalpabili, felpati, eterei, quelli che di fatto ci sono ma che dentro l'anima passano come una folata di vento senza lasciare nulla del loro passaggio; gli amori ingabbiati, convenzionali, gli amori soli benché in coppia. Sono quelli che ci ostiniamo a chiamare amore, ma che all'amore non somigliano nemmeno da lontano.
Samantha Avvelenata
Accontentarsi: non puoi fare altrimenti, non puoi farne a meno. Ma è così che si comincia a morire dentro. Peggio di chi, nella vita, ha deciso di sperare.
Se vuoi contare qualcosa per qualcuno, forse è il caso tu impari prima a contare insieme a lui. Essere in credito non piace a nessuno.
Il peso dei ricordi è tanto più opprimente se da questi non abbiamo saputo trarre il tesoro dell'esperienza.