È così che mi strappi la pelle, tra il velluto di una carezza e la rotondità di un bacio. Consumata da sguardi silenti urlo al mio tutto, e ad al mio nulla. Non ci si pensa mai, a quanto si possa ferire qualcuno. Piano piano lo si perde, ingenuamente, come se per averlo accanto bastasse desiderarlo.
Violetta Serreli
Oggi l'amicizia si spaccia sottobanco.
La politica è come un polipo. Per quante decine di tentacoli possa avere, ha sempre un'unica testa.
In fondo che cos'è la vanità, se non un estremo bisogno di attenzioni?