Un giorno ci hanno chiesto: "non siete stanchi? Stare insieme per così tanto tempo, e l'abitudine, e la noia?" Tu quel giorno mi hai sorriso, un sorriso dolce per me, ma di compatimento per loro, per loro che non sanno come ci guardiamo, di quanto ridiamo insieme, dell'emozione dei nostri abbracci, delle lacrime che hanno rigato i nostri visi quando nel dolore ci siamo aggrappati l'uno all'altro; e di quando ci siamo detti "stringiamo i denti, Dio ci darà la forza" e abbiamo affrontato il futuro. Già loro non lo sanno.
Carla Compierchio
Non tutto può essere spiegato, non tutto può essere capito. Spesso dobbiamo "accontentarci" di qualsiasi emozione, accoglierla ed accettarla, poi magari con il tempo ogni spiegazione arr...
Se ci fermassimo all'apparenza perderemmo l'occasione di cogliere "l'essenza" dello stile di una persona i dettagli che parlano della sua personalità e non della sua disabilità!
Spesso ci complichiamo l'esistenza nel cercare di ottenere a tutti i costi qualcosa. Ma dovremmo chiederci a volte se è davvero per noi così importante ottenerla e se la risposta e s&igr...