Capita che per ogni amor perduto, continuiamo di essere "gelosi" di quell'opera, in cui abbiamo partecipato pienamente, coltivato con passione, laddove abbiamo messo cuore, il senso. Viverla intensamente come un ricordo nostalgico, si diventa parte fisica e celebrale e non fai altro che continuare a star male, perché il cuore è quasi in lutto, gli occhi, fontana d'animo bandiscono l'umidità accumulata, e tutto fa parte del circuito sentimentale: ricordo, cuore, lacrime, ciclo che spesso apostrofa la nostra esistenza.
Ornela Radovicka
Il legame è canonico, ma il cuore è laico.
Siamo geneticamente programmati per nutrirci, vivere in un mondo libero e per innamorarci di personaggi di carta e inchiostro.
Pasqua, sottrae l'uomo dalla nebbia e lo trasporta con le sue ali a contemplare la primavera. Non c'è atto più bello di quell'atto di risveglio di fede, di sole splendente, di cielo turc...