La strada è stata la migliore delle insegnanti. Dopo la "scuola" cominciava quella vera, ed eravamo lì a imparare dai più grandi come "arrangiarsi" per tirar su due soldi, oppure a prendere le prime cotte nella triste luce del tramonto spenta tra i palazzi. E ancora a passare la notte a fare ragazzate della peggior specie, per poi correre come dei matti a nascondersi quando l'avevamo fatta grossa. Ognuno di noi è uno stadio dove si gioca la più importante delle partite, quella della vita. E non ci sono bei campi verdi ed illuminati, tifoserie, trofei, televisioni, contratti, modelle e valigette piene di soldi. Non ha importanza quanta gente ci sia o meno sugli spalti a gridare il tuo nome. In palio c'è il rispetto e la dignità, e la vita non aspetta queste boiate.
Antonio Piazzolla
Questa sera ho guardato le stelle con occhi diversi; le ho guardate per la prima con una nuova consapevolezza. Quante volte le ho guardate in vita mia, ogni volta con un sentimento diverso: tristezza,...
Un libro non è solo carta. Un libro è uno straordinario rifugio per qualsiasi persona. Un libro è un ultimo appuntamento con una persona che non c'è più. Un libro pu...
Di quel poco che ho conosciuto di te, io ricordo tutto. Ricordo i sospiri degli occhi neri, il profumo dei capelli ricci e scuri, il calore delle mani affusolate, il solletico del naso quando incontra...