Eterno e indivisibile, uno e moltitudine. Grato, ti accorgi di essere creatura venuta dal nulla e da un preciso desiderio d'amore. Curioso, ti chiedi come nascono le stelle e i sentimenti, ti chiedi dove dormono i ricordi. Hai voglia di sapere come andrà a finire, cosa c'è dopo il tonfo sordo di una manciata di terra gettata sopra un coperchio di legno. Hai fame, hai sete. Hai voglia di bellezza e di risposte. Non dimenticarlo mai. Non dimenticare chi sei.
Guido Mazzolini
Avrei dovuto amarti come meriti, con la naturalezza del cielo che abbraccia un albero, come l'acqua che scava la roccia. Così. Senza peso, ma per sempre.
Se puoi scriverlo puoi farlo.
Scrivo per esserti lontanamente vicino.