Sono uno che sente. E che vede che tutti sentono, mi spiace e perdo, perché provo e altri mollano. Vedo con le orecchie, tutti mi dicono che sono uno che molla. Ma sono loro che mollano, che mollano me e si girano. Poi si rigirano, mi vedono sopra a ciò che dovevo fare, e l'ho finito. Allora saremo entrambi vecchi. Io, sarò un giovane vecchio solo, ma tu, sarai un vecchio che la giovinezza l'hai già dimenticata.
Andrea Catena
L'infinito risiede nel secondo dopo al primo. Seduto che aspetta l'arrivo della sua ora.
L'individualismo è uno scacco matto all'amicizia. Non vi è migliore amicizia che tra se stessi.
Quando accanto hai una persona che, con il suo andare e venire, ti porta sempre un qualcosa di nuovo, hai un angelo. Perché? Perché ti fa rendere conto di quanto non facciano niente le p...