Cosa ci gridano dunque l'avidità e l'impotenza se non che un tempo nell'uomo c'è stata un'autentica felicità, di cui ora gli rimangono il segno e l'impronta vuota, che egli tenta invano di riempire con tutto quanto lo circonda, promettendosi dalle cose assenti l'aiuto che non ottiene da quelle presenti, ma invano, perché questo abisso infinito non può essere colmato che da un'infinita e immutabile realtà, cioè Dio stesso.
Blaise Pascal
Il cuore ha le sue prigioni che l'intelligenza non apre.
Il pensiero costituisce la grandezza dell'uomo.
Tutti gli uomini cercano di essere felici. Per quanto i mezzi possano differire, ci� si verifica senza eccezione. Tutti tendono a questo fine. Chi va in guerra e chi non ci va sono spinti dallo stesso...