Ripley era sola accanto al condotto e guardava la camera di decompressione aperta che aveva accanto. Ci fu un suono distinto, come di un campanello. Sulle prime pensò fosse dentro la sua testa, dove spesso si formavano strani rumori. Poi si ripeté più forte, questa volta seguito da un'eco. Sembrava provenire dalle profondità del condotto.
Alan Dean Foster
"Quelli che troverò laggiù, dentro vecchie ceste aliene ricolme". Indicò la cavità oscura.
Il cranio dentato si faceva convulsamente strada verso l'esterno. All'improvviso sembrò compiere uno scatto. La testa e il collo erano attaccati a un corpo tozzo coperto dalla stessa pelle bian...
"Di qualunque cosa si trattasse," disse il macchinista nel silenzio, "era grande. Gli è calato addosso come un fottuto pipistrello gigantesco".