"Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perché ujscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma fujrono respinte dalla rabbia degli angeli." (di "I Dialoghi di Chio")
Anonimo
Sorridi, lascia che tutti sappiano che oggi sei più forte di ieri.
- Lo stesso vale per l'invidia, la rabbia e gli insulti - disse il maestro - Quando invidia, rabbia e insulti non vengono accettati, continuano ad appartenere a chi li porta con sé.
Anche all'infinito manca la fine.