Lei si lascia cadere sul divano. Disillusa, da sola, così come da sola si è illusa. Rimane con un bicchiere vuoto tra le mani e qualcosa di più difficile da riempire dentro. Lei, semplice concime di quella pianta che spesso fiorisce sopra la tomba di un amore appassito... quella rara pianta che porta il nome di felicità.
Federico Moccia
Sei diventato ormai un appuntamento fisso, un momento atteso, la ragione di un sorriso.
Sono colpevole solo di una cosa, di non essere stato felice.
Bè, io ti ho dato una soluzione, ora mi chiedi un miracolo.