Ogni credente davanti all'eutanasia resta giustamente indignato. Tira fuori il nome di Dio e nel nome di Dio chiede pietà per la vittima. Ma se siamo in mano di Dio, se vogliamo che sia Dio a decidere, se deve essere fatta la sua volontà, perché l'uomo si ostina a tenere in vita il prossimo anche quando "non è più vivo"? Se l'uomo spesso non si ostinasse a tenerci in vita intubandoci, nutrendoci, salvandoci in quella fase di Vita che "Vita non è", voleremo in modo naturale verso quel Dio che già ci attendeva e ci aveva chiamato a sé. Non è eutanasia morire senza "forzature dell'uomo", ma è un sacrosanto diritto umano quello di morire in pace in modo naturale con dignità.
Silvana Stremiz
Sono proprio belle quelle donne che amano da dentro, non per un istante ma eternamente. Creano una famiglia che cresce e invecchia insieme tendendosi per mano.
A due passi dal cuore dentro il petto vicino all'anima dove respira il cuore al riparo dalla realtà dove abitano i sogni. È lì che ti tengo e sarà per sempre.
Se in un rapporto di coppia tiriamo le somme e la somma dà niente non è amore.