Sognai una dimensione immateriale ove vedevo ciò che la realtà non poteva riprendersi tra le braccia. Sognai. E sorrisi. I dispiaceri parevano piccole e insignificanti immagini sfocate. Potevo ingannarli. Per poco, già! Ma per poco avevo una libertà immensa.
Anonimo
Sorridi, lascia che tutti sappiano che oggi sei più forte di ieri.
- Lo stesso vale per l'invidia, la rabbia e gli insulti - disse il maestro - Quando invidia, rabbia e insulti non vengono accettati, continuano ad appartenere a chi li porta con sé.
Anche all'infinito manca la fine.