Riempiva il vuoto colorando il cielo d'azzurro, punteggiando la terra di fiori, dai più svariati colori. Definiva un tempo in uno spazio senza tempo. Coltivava illusioni, rincorreva sogni. Ma non esistevano i sogni: solo giorni, granelli di una clessidra, respiri di vita. Si perdevano nell'infinito di un mare racchiuso in uno sguardo. Infinito al quale avrebbe appartenuto percorrendo sentieri di cielo, sotto forma di un puntino luminoso tra miliardi di stelle.
Antonella Policastrese
Senza saperlo un giorno vidi per strada una rosa, la sfiorai appena, passai oltre, ma il suo profumo così intenso mi attraversò le narici che fui sul punto di coglierla. Ebbi paura delle...
Si incrociarono i nostri sguardi in un giorno di pioggia. Un istante e all'improvviso il filo del destino unì le nostre vite. Scrivevi i versi del tuo amore sul palmo delle mie mani e la stanch...