Mani carezzano sguardi. Nascostamente tremo al pensiero di questa speme. Luminosi occhi i tuoi nei miei amanti amati. Nulla distinse il te da me, di luci ed ombre ai più quei nostri innominabili desideri. "Gene umana", disumanità spande indistinti passi di giudicanti che, addivenendo folla, feroce branco, fagocitano il tutto di noi, loro un nulla senz'anima cancellano sogni. Eppure di rabbia e forza vestivi i giorni di verità raggiungendomi a questo "peccato".
Sandrine Novelli
Dimenticando, lascio scorrere il passato, ricordando vivo il mio presente.
La vita è un voltar pagina ogni giorno, affannandoci a trovarne il senso, riapriamo di continuo le pagine passate per comprendere le righe presenti.