Credo che Dio fosse consapevole della natura difettosa dell'uomo. A lui lasciò tutta la stupidità di questa terra, per concedere la semplicità al cane. La semplicità di amare senza pregiudizi. La semplicità di essere se stesso. La semplicità di non pensare troppo, ma di amare tanto. La semplicità del suo cuore, nel quale non vi è traccia del male che affligge la razza umana, la stupidità. Un cane nella sua genuinità è in grado di convivere e amare un suo non simile. Un uomo, nella sua presunta intelligenza, spesso non è in grado di convivere neanche con sé stesso.
Giuseppe Cutropia
E quando il frastuono del giorno cede il passo al silenzio della notte, noi ci ritroviamo faccia a faccia con la nostra anima, con la voce del nostro cuore. Con quelle emozioni, spesso celate dalla ma...
Ci sono gesti, che io amo definire "attenzioni del cuore". Sono piccoli gesti, spesso privi di significato per chi osserva dall'esterno, ma che in realtà hanno in sé tanto di quell'amore...
A volte lo chiamiamo angelo. Altre un dono del cielo. Altre volte ancora con il suo nome. Spesso "semplicemente" amico. Ma alla fine non importa il nome che gli daremo. Ciò che lo rende special...