Conosci una persona, un'amica, una ragazza speciale, una coetanea hai voglia di approfondire la conoscenza perché sai che in fondo lei è uguale a te, ma il destino ti toglie troppo presto questa possibilità, sei andata via così. Una malattia così spietata, da potersi definire la malattia del secolo ti ha portato via da questa terra, forse lassù avrai un posto speciale, avrai tutto quello che hai sempre desiderato, ma qui sulla terra hai lasciato un vuoto senza fine. Non c'è cosa più spietata di guardare le tue foto e vederti così, felice, spensierata e pensare che non ci sei più. Un giorno ci sarà giustizia per tutto questo male e questa tristezza e chissà tu da lassù cosa penserai di noi comuni mortali.
Anonimo
Sorridi, lascia che tutti sappiano che oggi sei più forte di ieri.
- Lo stesso vale per l'invidia, la rabbia e gli insulti - disse il maestro - Quando invidia, rabbia e insulti non vengono accettati, continuano ad appartenere a chi li porta con sé.
Anche all'infinito manca la fine.