A volte egoisticamente suoniamo alla "porta" di un amico per il piacere di sapere che tutto gli sta andando bene... e con il bisogno estremo di parlare, di essere ascoltati mentre la malinconia sta abbracciando la nostra anima con una morsa di freddo da toglierci il respiro. Nel mentre che parliamo sentiamo la sua distrazione come un pugno allo stomaco ed anche l'ultima illusione di un ascolto amicale si consuma, si spegne in un attimo. L'amicizia non può funzionare se è a senso unico, quando ad ascoltare è uno solo e a suonare il "campanello" della presenza è sempre la stessa persona. E se quella lacrima che sta scavando passa inosservata e graffi di parole distratte, circostanziali, arrivano come gelo al cuore, è arrivato il momento giusto per chiudere quella porta a chiave e andarcene senza voltarci a costo di farci male per poter stare bene.
Silvana Stremiz
Sono proprio belle quelle donne che amano da dentro, non per un istante ma eternamente. Creano una famiglia che cresce e invecchia insieme tendendosi per mano.
A due passi dal cuore dentro il petto vicino all'anima dove respira il cuore al riparo dalla realtà dove abitano i sogni. È lì che ti tengo e sarà per sempre.
Se in un rapporto di coppia tiriamo le somme e la somma dà niente non è amore.