Ho sognato che eravamo io e te e c'erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d'orchestra e nell'armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni... sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
Antonio Belsito
Non ci si ferma mai e si cerca sempre. L'emozione di esserci. Assieme. Nonostante tutto.
L'amore è chiudere gli occhi e non aver paura.
Intrisa di passione, commuove una foglia che cambia colore, un cielo che si sveste di nuvole, un mare che cerca la quiete. E si resta così.