Mi sono destata al vagito di un bimbo cullato nel tuo grembo ad indossare le tue vesti di madre. Non ho mai udito il suono della tua voce né accarezzato le tue mani sapienti. Fluttua la tua anima. Non ho mai visto il tuo volto ma del tuo germe d'amore vivo come il cielo vive sopra la terra sono carezze i battiti del tuo cuore giunti sul mio petto, alito di vento il tuo respiro su di me.
Genoveffa Morganella
Non cercare di dimorare lì dove non c'è più un luogo per l'illusione di una poesia d'amore.