T'ho scorto sotto la luce d'un lampione stanco, riconosciuto il tuo viso tra centinaia di corpi anonimi, seguito il profilo dei tuoi fianchi tra le pieghe d'un letto disfatto, udito il mio nome nel frastuono del tuo tempo. Ogni volta che t'ho inventato è il seme di ciò che sono diventato, perché tu non c'eri ancora, ma in me esistevi già.
Michelangelo Da Pisa
C'è stato un periodo della mia vita in cui mi sentivo solo, poi la voglia di sposarmi m'è passata.
Sebbene il dizionario asserisca il contrario, "accontentare" non vuol dire far felice qualcuno, ma donargli un surrogato di serenità.
L'assenza è la goccia costante che mi scava il petto; di giorno impercettibile rumore di fondo, ritmica tortura di notte.