"Mercedes!" Ripeté Montecristo "Mercedes! Ebbene sì, voi avete ragione, questo nome è dolce ancora da pronunciare, ed ecco la prima volta, dopo lunghi anni, che risuona chiaro sulle mia labbra. Ah, Mercedes! Il vostro nome io l'ho pronunciato coi sospiri della malinconia, coi gemiti del dolore, colla rabbia della disperazione; l'ho pronunciato gelido per il freddo, rattrappito sulla paglia della mia cella; l'ho pronunciato divorato dal caldo, l'ho pronunciato rotolandomi sul pavimento del carcere. Mercedes, bisogna ch'io mi vendichi, perché ho sofferto per quattordici anni: per quattordici anni ho pianto, ho maledetto. Ora, io ve lo ripeto Mercedes, bisogna ch'io mi vendichi!"
Alexandre Dumas
I giudici vollero darsi l'aria di spingere Cornelio a difendersi meglio di quanto egli faceva: usarono di fronte a lui quella benigna pazienza che può essere segno tanto dell'interessamento di ...
È raro che, nelle sue capricciose evoluzioni, lo spirito pubblico non veda un uomo dietro un principio.
Certe donne amano talmente il proprio marito che per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche.