Il perno sul quale si sfuma la nostra infelicità è la paura.
Il più grande atto di eroismo è rialzarsi e sterminare le metastasi della paura.
Il più grande rimpianto che un uomo può provare è quello di non aver vissuto appieno la propria vita per paura del giudizio, per paura di sbagliare, per paura della paura stessa!
Il pianto è la dimostrazione tangibile di forti emozioni.
Il pregio di certi racconti è che fanno rabbrividire. Dopotutto, la paura è un'emozione con la quale, bene o male, bisogna imparare a convivere.
Il presente è sempre frutto del tuo passato, tu lo devi migliorare superare e soprattutto, saperlo affrontare.
Il problema è che poi ci si sveglia.
Il ragazzino sentì un tono nelle sua voce e vide un'espressione sul volto che ben conosceva e che amava sopra ogni altra cosa: quei segni rivelavano che Lyra aveva in mente qualcosa di temerari...
Il senso delle nostre imperfezioni ci aiuta ad avere paura. Cercare di risolverle ci aiuta ad avere coraggio.
Il senso di inferiorità aiuta l'eroismo.
Il sogno peggiore... è migliore di qualsiasi ogni realtà.
Il sole che abbiamo dentro, vive nell'ombra della paura. Non ci permette di essere noi stessi, limitando il nostro volere e il nostro piacere.
Il sole si è spento e nulla più mi può far paura.
Il sorriso di un bambino, cancella i ricordi intrappolati nell'anima di chi non sa perdonare.
Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti.
Il termometro di una crisi economica è il lamento dell'astuto.
Il terremoto ha scritto storie di persone che fanno commuovere... nella sua tragedia ha mostrato atti di coraggio da far capire quanto la vita è la cosa più bella che esista.
Il terremoto ha scritto storie di persone che fanno commuovere... nella sua tragedia ha mostrato atti di coraggio da far capire quanto la vita ? la cosa pi? bella che esista.
Il timore è come il deserto non lo si abita, lo si attraversa.
Il timore per l'avvenire, piano, piano svela i segreti più nascosti del nostro essere.
Il trucco è essere come quel temerario raggio di sole che spacca le nubi.
Il vero timoniere va. Va anche quando il mare fa paura.
Il vero vincitore non è colui che vince sempre, ma colui che perde ma continua ad avere il coraggio di mettersi in gioco.
Il vigliacco si attiene alle regole, lo stupido le infrange, il genio le aggira.
Imparare a dialogare con la propria paura, a guardarla in faccia e a riconoscere in essa il prudente e saggio "guardiano" dei limiti umani.