Vorrei passeggiare con te sotto la calda luce del sole fino a che ci avvolge la tiepida sera, e seduti accanto l'un l'altra, assistere al cambio del giorno seguiti dal pallido sguardo di colei che di ...
Vorrei perdermi nel labirinto dei tuoi pensieri per ritrovarmi nella luce dei tuoi occhi.
Vorrei poter essere il primo raggio di sole al mattino: per entrare dalla tua finestra, scorrere sul tuo corpo e morire al tuo primo sguardo...
Vorrei qualcosa che non avesse bisogno di espressione e di forma, qualcosa di puro come un profumo, di forte come la pietra, di innafferrabile come un canto, qualcosa che fosse un tempo tutto questo e...
Vorrei sapere cosa significhi amare... e allo stesso tempo ho troppa paura di scoprirlo.
Vorrei sfogliarti come i petali di un fiore, per poi toglierti le spine che hai nel cuore.
Vorrei te soltanto, tutto il resto potrebbe sparire, dileguarsi nel passato per aprire le porte al nostro futuro insieme.
Vorrei...
" Hai smesso di credere. Sì hai smesso di credere a quello che non riesci più a vedere. Ma la realtà non si percepisce sono con i sensi e con la mente. "
"È il nome che danno a chi scatena l'effetto che fa a me il profumo di Bella. L'hanno chiamata la mia "cantante", perché il suo sangue canta per me".
"È percepire qualcosa che sai che c'è, ma che non puoi né vedere, né toccare. Qualcosa che ti fa brillare, non bruciare. Qualcosa che rende perfetto, l'imperfetto. L'amore ...
"È tempo, poiché tutto il tempo è tempo migliore" esclamò dolcemente, l'amore.
"A cosa pensi?" Le chiese Garrett. "A come è bello il silenzio insieme con te".
"A domani" è la promessa più bella che si possa fare.
"Addio". Depose una rosa rossa sulla tomba di Irene Adler.
"Allora ci vediamo più tardi" dissi, cercando ancora di essere disinvolto, lo sguardo basso fisso al tappo roteante. E, comunque sia, ti adoro... in un modo spaventoso e pericoloso.
"Allora prendimi per quello che sono."
"Amare" è un verbo all'infinito, ed è proprio ciò che dovrebbero capire molte persone.
"Amate" se volete riempire di senso la vostra vita.
"Amor che nella mente mi ragiona" cominciò egli a dir si dolcemente che la dolcezza ancor dentro mi suona.
"Andiamo via, Bea, andiamo, ti porto a casa". Adesso non c'era più niente nella sua voce, solo quel dolore sordo, quella rassegnazione, la pazienza di dover amare qualcuno che lo torturava.
"Andiamo. I folli commettono sempre le follie."
"Beh, io quasi centodieci. È ora che metta la testa a posto"
"Certo, ma non sai che le vie del..."
"Che si fa, sali su da me o vengo io da te?" - disse la mente al cuore.