La debolezza dell'uomo moderno, è di pensare troppo spesso la vita come un insieme di infelicità, dimenticandosi molto spesso di assaporare che gusto può riservargli la vita.
La differenza potrebbe essere ancora più semplice: Il primo sa mentire, il secondo non è capace di farlo.
La differenza tra la speranza e il successo sta nella distanza tra l'avere un'idea geniale e il metterla in pratica.
La diga della lacrima è troppo debole per infrangere l'onda della palpebra.
La disonestà radicata in ciascuno di noi impedisce al nostro senso civico di dominare completamente la nostra mente ed il nostro corpo.
La donna è colei che provoca e, se lo fa con gusto e con determinazione, è quella giusta.
La donna perfetta non esiste perché imperfetti - gli uomini - sono... tradendo i loro cuori.
La falsità si veste dai mille colori, forse è questo il problema! Che quanto più cerchiamo di distinguere i colori più non siamo capaci di differenziarli... siamo dei dalto...
La famiglia e le "buone abitudini" in generale sono come un velo dietro cui ripararsi per vivere sicuri, ma non necessariamente felici.
La famiglia ti aiuter? a crescere, il lavoro ti far? crescere, la morte far? soffrire solo il prossimo.
la fatalità è roba da sfigati.
La fede e il dubbio, egualmente alimentano la speranza; mentre l'una ci chiama all'eterno, l'altro ci lega alla vita.
Su questo delicato equilibrio, si poggia la nostra esistenza.
La felicità è anche una scelta. Ogniqualvolta decidiamo di essere felici, facciamo la scelta giusta.
La felicità è banale, la tristezza è artistica.
La felicità è così confusa, eppure l'infelicità è così chiara.
La felicità è fatta di piccole cose, ma tutte insieme.
La felicità è il piacere dell'incontro fra due corpi, da cui si genera la magia di una terza vita.
La felicità è inversamente proporzionale alla facilità.
La felicità è l'apice di quell'attimo di gioia in cui hai più voglia di dimenticare.
La felicità è l'occasione che diamo a noi stessi di manifestarci per quello che siamo realmente.
La felicità è sapersi accontentare della splendida mediocrità di ogni giorno.
La felicità è solo apparente.
La felicità è un'isola. Bisogna nuotare sopravvivendo alla burrasca per raggiungerla.
La felicità è una conquista che richiede coraggio.
La felicità è una fatica, come lo è pure l'infelicità, del resto. Ma la prima ha più senso.