La danza è la geometria dei corpi che tendono all'infinito.
La danza è la lingua più diffusa al mondo.
La danza è la madre di tutte le arti. Musica e poesia si determinano nel tempo, le arti figurative e l'architettura nello spazio: la danza vive ugualmente nel tempo e nello spazio.
La danza è la musicalità del movimento; l'alta espressività della comunicazione attraverso il linguaggio del corpo. La danza è come un dipinto; il coreografo è il pi...
La danza è la vita, quando balli esisti. Anche se alla fine sei sfinita e dolorante, ti senti ubriaca e viva.
La danza è musica, è ritmo che sale e ti assale dentro. La danza è perfezione, sincronia di movimento, è l'espressione della bellezza del corpo e della mente. La danza &egr...
La danza è quel dono del cielo che nacque in un giorno felice.
La danza è quell'espressione del corpo che permette all'opacità della carne di trasfigurarsi in simbolo.
La danza è trasportare la propria imperfezione nella divina perfezione dei movimenti del corpo, fino a toccare il cielo.
La danza è un miracolo terreno: è la vittoria dell'anima sulla forza di gravità, è il desiderio dell'uomo di elevarsi e di toccare, anche per un istante, il divino.
La danza è un soffio di un angelo che muove il vento con grazia.
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.
La danza è una poesia scritta con i versi delle movenze del proprio corpo.
La danza è uno spasimo, un atto che impone il cuore e chi danza al ritmo dei suoi ritocchi balla l'amore.
La danza ? la madre di tutte le arti. Musica e poesia si determinano nel tempo, le arti figurative e l'architettura nello spazio: la danza vive ugualmente nel tempo e nello spazio.
La danza non è magia, la danza è la legge della natura.
La danza scandisce il tempo della nostra vita accompagnandosi alla colonna sonora delle nostre emozioni.
La danza ti avvicina agli angeli, perché quando volteggi hai le ali.
La danza ti dona per un istante il corpo di una farfalla che si libra nell'aria.
La delicatezza è in realtà una sorta di lettura del pensiero.
La differenza tra me ed un pazzo?... È che io non sono pazzo.
La differenza tra me ed un pazzo?... ? che io non sono pazzo.
La difficoltà di un ritratto non è nel tracciare i suoi lineamenti, non è nel dipingere i colori dell'incarnato, ma è nel donargli un'anima.
La dignità dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.
La dignit? dell'artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.