Odio le bambole di pezza, come la tristezza nel vedere mio padre accovacciato sulla sedia.
Odio le cattive massime più delle cattive azioni.
Odio le cose a metà, i piedi in due staffe, non hanno mai fatto parte di me. Nella vita o stai da una parte o dall'altra, coerenti e veri, sempre, ma devo ammettere che a volte ci sono situazio...
Odio le descrizioni. Non potrò mai spiegare in un paio di righe come sono fatta, non potrei farlo nemmeno in un milione di pagine. Le persone vanno conosciute non descritte, ed io ancora non mi...
Odio le donne perché sanno sempre dove sono le cose.
Odio le luci perché mi offuscano la vista delle stelle.
Odio le persone che affrontano il freddo della realtà senza cercare di scaldarlo con il calore di un sogno.
Odio le persone che amano e che soffrono per amore e questo vuol dire che odio anche me.
Odio le persone che dicono: "oramai ti conosco". Ancora non mi conosco io, figuriamoci se mi conosci tu! Tu di me non sai niente, ricordalo: niente!
Odio le persone che mi dicono "Ti conosco". Non mi conosco io, figuriamoci voi.
Odio le persone che mi dicono "ti conosco". Non mi conosco nemmeno io, figuratevi voi.
Odio le persone che mi lisciano con tanti bei discorsi per ottenere qualcosa, leccate un gelato invece del culo.
Odio le persone che si vestano di maschera per nascondere la propria natura, se dimenticano che dentro la maschera si può nascondere il vuoto, ma non gli occhi, che sono lo specchio dell'anima.
Odio le persone che vogliono per forza stare un passo davanti a te.
Odio le persone false: tu le aiuti e quando hai bisogno di loro ti girano le spalle.
Odio le prostitute, meno quelle a pagamento.
Odio le schegge: non le vedi e fanno male, come i sentimenti.
Odio le strade a senso unico... sono vie strette, tutti ti stanno davanti e ne vedi solo le spalle, o dietro e, sbirciando dallo specchietto retrovisore, riesci a vedere solo chi gli sta già ac...
Odio leggere i messaggi, ancor di più rispondere. Una telefonata rende tutto più semplice.
Odio lo sport. Fino a poco tempo fa pensavo che il campionato di calcio fosse un composto chimico.
Odio me stesso... Si dice che l'odio derivi dall'invidia, bhè allora cosa dovrei pensare? Invidio me stesso, ma mi odio... Non è un controsenso, oppure no?
Odio nella maniera più assoluta quei tipi perfettini, che di perfetto e corretto non hanno niente e se glielo fai notare sfociano in un mare di vittimismo, rilasciando dosi elevate di veleno.
Odio non capire, odio non avere risposte, odio questa perenne situazione di incertezza, odio sentirmi costantemente in bilico, odio non riuscire a prendere una decisione, una posizione, odio non riusc...
Odio non sapere cosa mi succede quando ho il presagio che mi succeda qualcosa.
Odio odiare.