Elena: a volte mi chiedo se qualcuno lo conosca almeno un po'.
Elizabeth, che s'era piuttosto aspettata di ferirlo, rimase meravigliata della sua galanteria; ma v'era in lei un misto di dolcezza e birichineria che le rendeva difficile offendere la gente; e Darcy ...
Enoch non ha pensieri. È fatto di squame, denti e istinto.
Entrò Carla; aveva indossato un vestitino di lanetta marrone con la gonna così corta, che bastò quel movimento di chiudere l'uscio per fargliela salire di un buon palmo sopra le p...
Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare.
Elena percepiva i tremiti nel corpo di Stefan, comunicatigli attraverso la stretta delle dita. Il respiro era rapido e corto. "Avevamo quasi raggiunto l'estremità dei giardini quando mi venne i...
Entrare nella trama di un libro è come entrare in un sentiero in penombra illuminato dalla luce della fantasia.
Entrare nella trama di un libro ? come entrare in un sentiero in penombra illuminato dalla luce della fantasia.
Eppure generammo Robb, quella notte. Assieme, Ned e io generammo un re.
Eppure tale è il corso degli eventi che muovono le ruote del mondo, che sono spesso le piccole mani ad agire per necessità, mentre gli occhi dei grandi sono rivolti altrove.
Eppure tale ? il corso degli eventi che muovono le ruote del mondo, che sono spesso le piccole mani ad agire per necessit?, mentre gli occhi dei grandi sono rivolti altrove.
Eppure, ancora adesso, non so cosa mi abbia spinto verso te.
Eppure, quando se l'era vista davanti vestita solo di un lino finissimo e trasparente, i capelli acconciati alla maniera egiziana, gli occhi lucenti segnati di nero, le ciglia incredibilmente lunghe, ...
Eppure, rimase nella biblioteca di Glen Eliza, dove il mio amico era rimasto seduto tanto a lungo. Quando parlavo di lui, i nostri ospiti si meravigliavano che esistesse un uomo tanto raro. In quei mo...
Eppure,ancora adesso, non so cosa mi abbia spinto verso te. ( "da Madame Bovary")
Era ancora troppo distante per poter vedere il colore della casa, ma ricordava la sfumatura grigia del legno e i cantoni bianchi, e anche le malvarose che crescevano contro la parete meno esposta al v...
Era assai bello leggere quel libro che il vento, curioso di conoscere la fine, a dispetto, sfogliava le pagine ancor prima di me.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Era capace di parlare e di leggere in cinque lingue, cosa che lo rendeva cinque volte più uomo.
Era come far recitare a un arcangelo la parte di un ragioniere: non potevo immaginarlo in un ruolo tanto banale.
Era come se l'avessero rubata, quella felicità, anzi come se l'avessero trovata per caso e se la fossero portata via di corsa, perché in realtà apparteneva a qualcun altro e loro ...
Era come un'onda violenta e inaspettata. Matilda si dibatteva nell'acqua, a volte si sentiva completamente sommersa e temeva che sarebbe annegata. Poi l'onda si ritirava e lei s'illudeva che non sareb...
Era consapevole che Logan l'avesse guardata per tutta la serata, sforzandosi di non darlo a vedere e, sapeva di aver fatto lo stesso con lui. La sua attenzione era gratificante. Era lusingata che la t...
Era diversa anche perché non era colpa mia.
Era forse una creatura di un mondo scomparso, la cui razza, sopravvissuta in montagne fredde e nascoste sotto la Luna, non si era ancora estinta, covando questi ultimi arcaici esemplari, creati per la...