È più intelligente e conforme alla nostra umana dire "perché" piuttosto che accettare il caso.
È più pericoloso quando si perde il controllo dell'immaginazione che perdere il controllo della realtà.
È possibile che ognuno di noi possa essere indotto ad agire prima di poter resistere?
È possibile vivere e morire tante volte... è impossibile morire se non si è mai vissuto...
È preferibile avere il coraggio di andare via con la speranza di giorni migliori, che non avere la forza di rimanere uccidendo ogni giorno la voglia di vivere.
È preferibile avere qualche anno in più, mantenendo inalterata la stessa vitalità d'un tempo che fu, anziché raggiunger ragguardevoli età, sprovvisti di sogni, valor...
È preferibile essere rari più che unici. Gli unici sono Soli.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
È proprio dando la possibilità al pericolo di rivelarsi che ci è consentito di imparare a fronteggiarlo.
È proprio dopo aver attraversato il mare in burrasca, che apprezzi ogni più piccolo raggio di sole.
È proprio quando hai tempo di pensare al tempo, che ti accorgi di lui.
È proprio quando non hai più nulla da perdere che sei padrone di tutto.
È proprio strano incontrare i fantasmi del proprio passato. Spero che faccia presto giorno, scompariranno con la luce, come ogni volta.
È proprio vero che quando senti un odore, un suono o vedi un paesaggio, riaffiorano alla mente mille ricordi ed è in quel preciso istante che tutta la tua vita ti passa davanti.
È proprio vero che viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma in contesti totalmente diversi, pensate al dirimpettaio della porta accanto o alla persona che incontrate la sera nel vostro letto.
È proprio vero: il tempo ti rivela per ciò che sei e ti regala ciò che meriti.
È quando arrivi a toccare il cielo con un dito che la paura di cadere è massima.
È quando arrivi alla fine che capisci che bisogna trovare un obiettivo tutto si pone costantemente dentro di te.
È quando pensi di essere padrone che ti ritrovi schiavo.
È quando porti in superficie la tua profondità, che offri un bersaglio al genere umano.
È quando ti fa male che te accorgi di più.
È quando ti senti piccolo che capisci di essere diventato grande.
È quando ti trovi in un mare di merda che vedi chi sa nuotare davvero.
È quando tocchi il fondo che comprendi la purezza della superficie, è quando sei nel buio che apprezzi la luce come il sole dopo la tempesta.
È quel preciso istante dove nulla esiste se non tu e il mondo che ti circonda.