Nella piccola goccia di spazio che separa i nostri corpi. Là, dove il respiro delle nostre anime si incontra, e non si perderà mai.
Nella pi? affollata strada del centro la casa del povero ? sempre solitaria; nel pi? desolato picco della montagna la casa del ricco ? sempre piena di amici.
Nella poesia affonderò ogni emozione.
Nella poesia si cela tutta la mia creatività e il mio stato d'animo.
Nella poesia, a differenza della prosa, si deve rimare la verità.
Nella poesia, nulla è difficile come il principio, tranne forse la fine.
Nella poetica oraziana, condizione di chi sa moderare desideri e aspirazioni, evitando gli eccessi (dizionario De Mauro).
Nella politica come nella menzogna, la convinzione fatta con i paraocchi non mi riesce ad emozionare neppure come quando guardo un quadro ad occhi chiusi.
Nella politica non bisogna mai dire la verità, ma girare intorno sempre più al largo.
Nella preponderanza dei casi all'amore prevale l'egoismo.
Nella presenza di un gesto, senti l'essenza di un cuore.
Nella prima repubblica i politici predicavano sempre bene ma razzolavano spesso assai male, adesso non sanno neppure più predicare bene, sanno soltanto razzolare male.
Nella profondità dei nostri cuori esiste un angolino nel quale il mistero ultimo delle cose lavora molto tristemente.
Nella profondità di uno sguardo, se sei acuto, puoi trovare le parole silenziose.
Nella profondit? dei nostri cuori esiste un angolino nel quale il mistero ultimo delle cose lavora molto tristemente.
nella propria incolumità.
Nella prosperità i nostri amici ci conoscono; nelle avversità noi conosciamo i nostri amici.
Nella prossima guerra, i sopravvissuti invidieranno i morti.
Nella psicanalisi nulla è vero tranne le esagerazioni.
Nella pura amicizia c'è un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.
Nella pura amicizia c'? un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.
Nella pura bellezza c'è qualcosa che risulta sempre incomprensibile a chi si nutre solo di sfumature.
nella quale vorresti vivere!
Nella quaresima ci uniamo al popolo di Israele che peregrinò quaranta anni nel deserto e a Gesù che visse quaranta giorni di penitenza prima di iniziare il suo ministero.
Nella quiete del risveglio mi riapproprio lentamente della mia realtà, mentre in solitudine ascolto il canto di una natura non ancora contaminato dalla presenza degli esseri umani.