E sognate, perché i sogni sono l'unica medicina che può curare la realtà e può persino guarirla.
E solo quando i tuoi genitori non ci sono più, che ti rendi conto, di quanto è importante l'eredità interiore, che ti hanno lasciato.
? solo un luogo comune! Non tutti i liguri sono tirchi. E per dimostrarvelo, tutti con me al bar che vi soffro da bere.
E sono ancora qu?,
col cuore straziato,
eppure mi hai ferito,
tradito e lasciato.
Ora sei tornato
e mi hai trovato,
come sempre ? stato.
Un bacio una carezza,
e pensi che tutto ? passato.
Quando dar? ...
E sono arrivata alla conclusione che io non son affatto speciale. Ho semplicemente dovuto affrontare un po' più cose degli altri, un po' prima.
? sono complice del tuo nulla, voglio essere protagonista del tuo nulla... esserne la causa isolarti dal tutto e deridere la tua patetica esistenza ed ? ci? che sto facendo, avendo ritrovato la mia se...
E sono così belle quelle lacrime che brillano di gioia e conferme.
E sono cresciuto.
E sono di nuovo qui ad ascoltare la mia anima che parla di se, mentre questo foglio si riempie di parole e nell'aria si espande il profumo d'inchiostro.
E sono di tre quarti, che guardarmi tutta intera mi spaventa. E seguo i sei ottavi che la musica mi accompagna.
E sono fatto così: parlo poco con molti e spesso con pochi!
E sono frammenti che restano. Si conficcano nella pelle e lentamente nell'anima affondano.
E sono il giorno e la notte, la pioggia e il sereno, la quiete e la tempesta, su un albero sono la foglia che sta per cadere e pur tenacemente mi aggrappo ai rami, vivo in una pozza di fango, ma i mie...
E sono in molti, forse troppi a dire, di amare più i cani che gli esseri umani, ma quando essi invecchiano o si ammalano seriamente, sono pochi a trattarli con la stessa pazienza e la stessa do...
E sono io amore, che soffrirò tutte le pene.
E sono le mie tempeste interiori a render la mia vita straordinariamente imprevedibile.
E sono proprio quelle "sfumature nascoste" che scopri nel profondo di chi ami che ti consentono di aprire le porte al "vero amore"...
E sono qua, ti guardo mentre lentamente ti strofini gli occhi, stai quasi crollando dal sonno, stanca di una delle tue ricche giornate di sillabe, parole, languidi e piccoli passi. Oggi sono diciotto ...
E sono sbagliata anche io... perché nonostante abbia capito tutto questo, sto male.
e sono sempre lacrime che bruciano.
E sono terra, sasso, brina. Null'altro freme al vento la mia anima. Piena di vita, vuota dell'essere. Solo immerso in quel che sogno, fantastico realmente. Poi forse resta un segno, oppure un vissuto ...
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono...
E sono una fiamma che trema, nel vento che tace. Una luna che porge la sua mano a chi s'inchina poco prima di conoscere il sole.
E soprattutto, non imparare dai propri errori, per riprovare, e riuscire, lì dove abbiamo fallito.
E spesso sono le stesse!