E poi ci sono io, che mi sarei accontentata quattro righe scritte sul tovagliolo di un bar.
E poi ci sono persone che diventano il chi, il come, il quando e il dove perfetto.
E poi ci sono persone che parlano senza dire nulla, e persone che nel loro silenzio dicono tutto.
E poi ci sono persone silenziose, che hanno gli occhi che fanno tanto di quel rumore.
E poi ci sono quei giorni che guardarsi allo specchio e ridere non è sufficiente.