Chi mi vede dice che sono una persona forte, tosta, determinata, ma cosa ne sanno di cosa ho dentro, della mia fragilità, delle mie debolezze. Non sono forte, sono come tutti, normale.
Chi nasce tondo non muore quadrato. Per certa gente saggezza e amore sono racchiusi in un portafogli gonfio e quando si svuota cercano saggezza e amore altrove.
Chi nasce tondo non può morire quadrato? Falso! Nell'arco della mia vita sono diventato triangolo isoscele, poi trapezio scaleno, quindi esagono e probabilmente morirò rombo. Sarà...
Chi non ammette gli errori nella vita, non ha mai vissuto.
Chi non ha errori non ha vissuto.
Chi non prende mai decisioni, vince sempre, ed io sono abituato a perdere spesso.
Chi non soffre in questo mondo? Ed io chi sono per non adeguarmi?
Chi pensa di distruggermi con parole cattive sbaglia, perché sono sorda, e cieca per quelle persone.
Chi rimpiange gli errori passati perché poteva evitarli morirà da saggio e avrà vissuto di rimpianti. Chi li rimpiange perché non può più commetterli avr&agra...
Chi sbaglia in buona fede dovrebbe essere aiutato a non ripetere gli stessi errori, invece viene punito. Chi sbaglia in malafede invece di solito sa anche cavarsela.
Chi sei tu? Sono me stessa e non c'è cosa più bella.
Chi sei? dolce compagna di avventure sono sola? e tu sfiori il mio braccio e mi mostri un sorriso. Sono triste? e tu fai una piroetta e mi porgi un fiore Sono silenziosa? e tu canti al mio orecchio no...
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell'universo, a cui però nessuna risponde.
Chi si "appoggia" a qualcuno spesso rischia di cadere, perché in troppi sono solo bravi a dire "ci sono" ma non ad "esserci.
Chi si crogiola nei propri errori, ha in progetto solo di fallire.
Chi si dimentica dei beni tra le cose che sono successe nella sua vita, è già oggi diventato vecchio.
Chi si dimentica dei beni tra le cose che sono successe nella sua vita, ? gi? oggi diventato vecchio.
Chi si rici? Chi i sardi si mangi?ru l'alici. Che si dice? Che le sardine si sono mangiate le acciughe.
Chi sono i tuoi acerrimi nemici? Degli sconosciuti che immaginano quanto li disprezzeresti se li conoscessi.
Chi sono io davanti ad un destino che mi precede sempre!? Nulla, assolutamente nulla!
Chi sono io per dire quello che è giusto e quello che non lo è? Nessuno dovrebbe permettersi di criticare o giudicare le scelte che uno fa. Per capire certi gesti, abbandoni, rinunce, sb...
Chi sono io per dirti cosa è giusto o sbagliato? certamente ti metterei in guardia quando il tuo limite passa oltre nell'offendere il più debole.
Chi sono io? Sono il mio lavoro, le mie passioni, le mie cattive abitudini! Sono l'amalgama di tutti questi ingredienti.
Chi sono io? Un enigma. Cosa sono? Semplicemente la quiete prima della tempesta.
Chi sono io? Una spettatrice silenziosa in un mondo oramai troppo pieno di protagoniste.