L'infinito è l'assenza di vita, ma è presenza di percezioni invisibili.
L'infinito è l'istante che si ferma nell'attimo.
L'infinito è lo specchio dentro noi stessi che ci rimanda l'immagine deformata dal nostro finito.
L'infinito è una strada senza orizzonti.
L'infinito dell'universo, lo splendore della luce, l'immensità dell'oceano, il calore della terra... l'amore di una mamma.
L'infinito lo osservi ogni giorno attraverso i tuoi occhi, eppure cerchi sempre nuovi occhi per vedere oltre il visibile.
L'Infinito non è irraggiungibile se ami.
L'infinito non è mai una fine, è una speranza che va oltre ogni cosa.
L'infinito si specchia nell'Infinito.
L'ingegno è fatto per un terzo d'istinto, un terzo di memoria e un terzo di volontà.
L'ingegno ? fatto per un terzo d'istinto, un terzo di memoria e un terzo di volont?.
L'ingenuità nel credere al buono che ti capita. È cecità. Pura cecità.
L'ingenuità, in una donna, è un pregio e un difetto. Un pregio perché la rende ancora un po' bambina, un difetto perché la rende ancora preda.
L'inizio che non ha fine è eternità e la fine senza inizio è inconsistenza.
L'innocenza è il peccato senza macchia, la tentazione a cui non si cede per essere liberi.
L'innocenza è il primo abito che indossiamo, poi con il trascorrere delle stagioni cambiamo le nostre vesti e offuschiamo i nostri occhi con la nebbia della sera.
L'innocenza di un ricordo genera assurdi movimenti dell'animo e suscita una lenta tristezza mista a solitudine.
L'innocenza non conosce l'inganno, perché vede con gli occhi puri della sua conoscenza.
L'innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
L'inquietudine spesso porta alla creatività, un'anima che non si accontenta cerca con smania anche nei meandri di se stessa e mentre rovista esplode il suo urlo interiore prima di trovarsi.
L'insensibilità accende la sensibilità di chi vede oltre.
L'insicurezza è la mancanza di fiducia in sé stessi mascherata da sfiducia nel prossimo.
L'insicurezza è parte della vera arte.
L'insoddisfazione è la consapevolezza di non aver compiuto il proprio cammino. Se in amore non sei soddisfatto allora hai compiuto il cammino dell'altro ma non il tuo.
L'insoddisfazione e l'esigere fortemente da se stessi è di chi vede oltre. Quell'oltre che ci è irraggiungibile.