Siamo stati costretti a bere l'amaro calice dell'umiliazione, trattati come cani mentre la nostra vita e la nostra libert? divenivano trastullo dell'uomo bianco; la nostra patria e le tombe dei nostri...
Tu hai un dono: quello di trasformare ciò che incontri in oro.
Un uomo sacro, ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si...
Un uomo sacro, ama il silenzio, ci si avvolge come in una coperta: un silenzio che parla, con una voce forte come il tuono, che gli insegna tante cose. Uno sciamano desidera essere in un luogo dove si...
Voi ci avete trattati come selvaggi, ci avete chiamati barbari, incivili. Ma noi, eravamo solo liberi!
Capo: uno per tutti, tutti contro uno.
Chi ama il forestiero: in capo al mese monta a cavallo, e se ne va al paese.
Chi vuol essere ricco in un anno, in capo a sei mesi pende da una forca.
Giunge alla vita l'uomo che ha atteso tanto il suo fiorire, ha sul capo fiori di pesco, segno del suo cuore proteso alla primavera e tra le mani un ramo di olivo dono di colui che l'ha mandato.
La gente, come il gregge, tende a seguire un capo; occasionalmente, nella direzione giusta.
Odio i lavori di casa! Fai i letti, lavi i piatti e dopo solo sei mesi devi ricominciare da capo!
Opaco capo.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente.
Se all'altro capo dell'arcobaleno si celano i nostri sogni allora anche noi siamo il sogno di qualcuno.
Se sei nel dubbio, borbotta; se sei nei guai, delega; se sei il capo, pondera.
Solo chi cade offre la vista edificante di rialzare il capo dal fondale sottostante.
Sono il miglior capo e dirigente in Europa, negli usa mi fa ombra solo Bill Gates.
Spesso un tetto sul capo non permette alla gente di crescere.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Uno ne piglia e del capo lo scema.
A Dio gli do del "Tu", al capo ufficio solo del "Lei".
A te mi presento col capo cosparso di cenere per implorare clemenza e perdono. Davvero dolente per l'equivoco creato.
A voi l'ultima parola, a me il punto e a capo!
A volte mi opprime un gran peso, un lago di ghiaccio nero, quando penso che da un capo all'altro di questa terra neppure un'anima sa chi sono.
A volte, basterebbe mettere un punto e andare a capo e non tante virgole nel nostro libro della vita.