La coscienza dell'uomo politico è simile alla tela di uno schermo cinematografico. Sempre immacolata, anche se ha sofferto molti orrori.
La coscienza ponderata è peggiore dell'inconsapevolezza istintiva!
La coscienza ponderata ? peggiore dell'inconsapevolezza istintiva!
La coscienza, nella maggior parte degli uomini, è un'anticipazione dell'opinione degli altri.
La coscienza, nella maggior parte degli uomini, ? un'anticipazione dell'opinione degli altri.
La costanza non è tipicità dell'uomo.
La costruzione dell'Europa è un'arte. È l'arte del possibile.
La costruzione dell'Europa ? un'arte. ? l'arte del possibile.
La cotta: inebriante follia (poesia) dell'anima in poesia (follia) sognando ad occhi aperti.
La creatività e quella caratteristica unica dell'essere umano di poter sviluppare un mondo non comune oltre i confini della propria mente.
La crescita intellettuale dell'uomo è direttamente proporzionale agli errori commessi ed accettati come tali.
La crescita intellettuale dell'uomo ? direttamente proporzionale agli errori commessi ed accettati come tali.
La crisi dell'ambiente non è un problema di carattere materiale ma spirituale.
La critica è la massima espressione dell'intelligenza di un individuo, l'offesa la massima espressione dei suoi limiti.
La critica è più facile dell'arte.
La critica ? pi? facile dell'arte.
La croce è la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto cristiano; ed è la strada io scabrosa insiememente e più piana per giungere al cielo.
La croce ? la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto cristiano; ed ? la strada io scabrosa insiememente e pi? piana per giungere al cielo.
La cultura dei puritani è il contrario dell'immaginazione, perché ne teme le conseguenze abissali.
La curiosità è la prova più limpida dell'ottimismo.
La danza è l'elevazione del corpo e dell'anima.
La danza è l'inchino del corpo e dell'anima alla vita che balla insieme a te.
La danza è un miracolo terreno: è la vittoria dell'anima sulla forza di gravità, è il desiderio dell'uomo di elevarsi e di toccare, anche per un istante, il divino.
La debolezza dell'uomo moderno, è di pensare troppo spesso la vita come un insieme di infelicità, dimenticandosi molto spesso di assaporare che gusto può riservargli la vita.
La decadenza è la perdita totale dell'incoscienza; perché l'incoscienza è il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.