Tu cos? avventuroso nel mio mito, cos? povero sei fra le tue sponde. Non hai, ch'io veda, margine fiorito. Dove ristagni scopri cose immonde. Pur, se ti guardo, il cor d'ansia mi stringi, o torrentel...
Non volano gli uccelli, n? quei vaghi gli fanno accanto il nido, altro non odi che il silenzio, non vedi altro che l'aria.
Tu sei come una giovane una bianca pollastra. Le si arruffano al vento le piume, il collo china per bere, e in terra raspa; ma, nell'andare, ha il lento tuo passo di regina, ed incede sull'erba pettor...
Malinconia la vita mia struggi terribilmente; e non v'? al mondo, non c'? al mondo niente che mi divaghi. Niente, o una sola casa. Figliola, quella per me saresti. S'apre una porta; in tue succinte v...
Amo te che mi ascolti e la mia buona carta lasciata al fine del mio gioco.
Maria ti guarda con gli occhi un poco come Venere loschi. Cielo par che s'infoschi quello sguardo, il suo accento ? quasi roco. Non ? bella, n? in donna ha quei gentili atti, cari agli umani; belle h...
Trieste Ho attraversata tutta la citt?. Poi ho salita un'erta, popolosa in principio, in l? deserta, chiusa da un muricciolo: un cantuccio in cui solo siedo; e mi pare che dove esso termina termini la...
Amai trite parole che non uno osava. M'incant? la rima fiore amore, la pi? antica difficile del mondo.
Di corsa usciti a mezzo il campo, date prima il saluto alle tribune. Poi, quello che nasce poi, che all'altra parte rivolgete, a quella che pi? nera si accalca, non ? cosa da dirsi, non ? cos...
Anch'io tra i molti vi saluto, rosso- alabardati, sputati dalla terra natia, da tutto un popolo amati. Trepido seguo il vostro gioco. Ignari esprimete con quello antiche cose meravigliose sopra il ver...