E il fatto che avevo dei problemi ad essere un "essere umano."
E poi ci sono persone silenziose, che hanno gli occhi che fanno tanto di quel rumore.
E poi si guardano, si ignorano e si girano dall'altra parte. Ma sentono il proprio cuore scoppiare, perché entrambi sanno che non doveva finire così.
E quando sai di tenere troppo ad una persona sai che la potresti perdere per ogni minimo errore.
e respingere che voi diventiate come me.
? sbagliato pensare di poter raggiungere e afferrare la felicit?. La felicit? non si pu? conseguire in se stessa perch? non ? un oggetto ma un cammino.
E se tutto ciò che facciamo non fosse per un qualcosa ma per qualcuno?
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono...
E stiamo sempre così, sospesi, tra cielo e terra, tra inferno e paradiso, fermi in un limbo, in attesa di qualcosa o qualcuno che ci possa liberare da questo mondo irreale.
? un nome totalmente ridicolo, non ha significato, crea confusione e non ha dignit? - e io credo che il mio umorismo abbia dignit?.
? una bella sera d'estate. Ricordo quelle sere d'estate, tanti anni, fa all'Allevamento della Quercia. Sedevamo in circolo e cantavamo mentre qualcuno suonava un banjo. In realt?, non ? vero. Nessuno ...
? vero che il tuo cuore a volte fugge?
Ecco il problema di chi beve, pensai versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto, si beve per dimenticare; Se succede qualcosa di bello, si beve per festeggiare; e se non succede niente, si beve...
ed io ho un termine specifico per gli psichiatri.
Era bello che fosse lei a stringermi, a lasciar perdere le parole.
Era di un'eleganza erotica, aveva il cervello con i tacchi a spillo, e sculettava nell'anima.
Era quasi deludente. Pareva proprio che quando lo stress e la follia sparivano dalla mia vita quotidiana non mi restasse altro su cui contare.
Era un sabato sera di dicembre. Ero nella mia stanza e stavo bevendo molto più del solito. Mi accendevo una sigaretta dietro l'altra pensando alle ragazze, alla città, e agli anni che av...
Era uno di quelli che hanno l'aria di un genio. Io avevo l'aria di un lavapiatti per cui i tipi come lui mi stavano sempre un po' sui coglioni.
Ero attratto da tutte le cose sbagliate: mi piaceva bere, ero pigro, senza Dio, senza idee politiche, senza ideali. Vivevo nel nulla; la mia era una non esistenza e a me andava bene così. Tutto...
Ero così attirato dalla sua bocca, che quando me ne staccavo spesso dimenticavo come si riprendesse a respirare.
Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cosa hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le pall...
Ero invecchiato ma avevo da fare. Poco importava. In culo a tutto, in culo agli Dei.
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un'altra buona cosa persa per sempre.
Esiste una fragranza nella tua anima che è migliore di qualunque altro profumo, profonda armonia fra le corde in equilibrio che generano musica, la musica della vita! Continua a luccicare il tu...