"Ma se avessi trovato... " S'interruppe e inclin? la testa. "Stavo per dire se avessi trovato qualcuno, ma non lo dir?. Se avessi trovato te [...]"
Sapevo che era troppo tardi. Sapevo che era morta. Ne ero sicuro perch? la sua attrazione era sparita. Non sentivo pi? alcuna ragione per rimanere l? accanto a lei. Lei non c'era pi?. Per me quel corp...
Jacob: ? come una droga per te bella, ormai l'ho capito. Ma io sarei stato qualcosa di pi? sano: l'aria, il sole. Bella: anche io ne ero certa, eri come il mio sole personale! Il rimedio migliore alle...
Cercare di tenerti in vita vuole dire davvero lottare contro il destino.
Guardarlo negli occhi mi faceva sentire sempre straordinaria, tanto leggera che quasi non sentivo pi? le ossa. Mi girava anche un po' la testa, forse perch? mi ero dimenticata di respirare. Di nuovo.
Forse, in fondo, non era il destino. Forse c'erano molte cose insensate ed era soltanto questione di aprire gli occhi per coglierle.
"Perfetto. Adesso puoi occuparti di tutto il resto mentre io ti tengo d'occhio la ragazza." [...] Vagai con i pensieri, in attesa che il sonno mi trovasse. Quello spazio angusto e caldo mi f...
Accanto a me, il Leone Vigliacco faceva la figura di Terminator.
? stato un miracolo, pi?che un miracolo, trovarti, Melanie. Oggi se la scelta fosse tra riavere il mondo e avere te, non riuscirei a rinunciare a te. Nemmeno per salvare cinque miliardi di vite.
Feci un sospiro di sollievo. La rabbia era ci? che desideravo sentire: la prova falsa e prefabbricata che era preoccupato per me, un regalo ambiguo del mio subconscio.
Tutto era stato piu semplice di quanto mi aspettassi: ci eravamo adattati l'uno all'altra come frammenti fatti apposta per combaciare ed unirsi. Ci? mi aveva dato una soddisfazione segreta: eravamo co...
Lottai contro il dolore. Era il prezzo da pagare per salvargli la vita, e l'avrei pagato.
Lui si allontan? di scatto, liberandosi senza difficolt? dalla mia presa. "Accidenti Bella" sbott? ansimante "tu mi vuoi morto, altroch?!" Mi piegai in avanti, appoggiandomi alle g...
All'improvviso mi lanci? uno sguardo penetrante. "Ma non vedr? mai nessun'altra Bella. Io vedo soltanto te. Anche quando chiudo gli occhi e provo a pensare a qualcos'altro."
Ogni giorno invecchiavo, ma oggi era diverso, peggiore, quantificabile. Avevo diciotto anni. Edward non li avrebbe mai compiuti.
Chi ama ha il potere di distruggere...
Non desideravo altro che morire. Non essere mai nata. La mia intera esistenza svaniva di fronte a quel dolore. Non valeva la pena sopravvivere a un altro battito del cuore. Fatemi morire, fatemi morir...
La consapevolezza aveva fatto breccia e scorreva come acido nelle mie vene.
Con un ultimo tonfo sordo il suo cuore vacill? e tacque.
Quella voce l'avrei riconosciuta ovunque; la riconoscevo sempre con emozione, che fossi sveglia, addormentata... persino da morta. La voce per cui ero disposta a camminare nel fuoco, oppure, senza esa...
E allora perch? diavolo tutto quell'entusiasmo nel vedermi? Come se valicando quella porta avessi dato un senso alla sua giornata.
Se ci sei tu, non ho bisogno del paradiso.
"Ti amo pi? di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?" "Si, mi basta. Mi basta per sempre"
Un vento leggero e innaturale si alz?. Spalancai gli occhi. Le foglie fi un acero rosso tremarono, scosse dalla brezza delicata del suo passaggio. Non c'era pi?.
"Com'? tua madre?" Chiesi per distrarmi. Bella sorrise. "Mi somiglia molto, ma ? pi? carina." Ne dubitavo.