Non sono innamorata, "ti amo", fondamentale differenza.
Non sono stata una madre perfetta. Mille le mie mancanze e miliardi i miei errori. Fra le mie mille mancanze ed i miei miliardi di errori una sola certezza "Ti voglio Bene."
Non sottovalutare mai la forza di un ti amo, e l'effetto drastico che può avere l'indifferenza del dopo.
Non sprecare lacrime per chi non ti ama davvero.
Non svenderti per un sogno, ma combatti con dignità per esso.
Non svenderti per un sogno, ma combatti con dignit? per esso.
Non temo la morte
perch? il nulla ?.
Ma temo di non aver tempo sufficiente
per dire e fare ci? che andrebbe fatto.
Temo di perdere le forze
la capacit? e la dignit?
di un vita normale.
Temo la solitud...
Non ti auguro 100 di questi giorni, sarebbe troppo banale e improbabile. Mi limito ad augurarti di invecchiare serenamente, con la lucidit? di questi tuoi 50 anni. Buon Compleanno!
Non ti cerco, ma nel cuor mio ti aspetto.
Non ti chiedo amore, non lo pretendo ma pretendo che qualunque cosa sia, sia vissuta con sincerità.
Non ti chiedo amore, non lo pretendo.
Non ti chiedo scusa per quello che fatto. Ma per le cose che avrei potuto o dovuto fare. Perdonami.
Non ti ha detto ti amo semplicemente perché sapeva che non poteva "essere". Ma non puoi non averlo compreso.
Non trover? mai nessuno come te perch? tu sei tutto ci? che di bello che la vita mi pu? dare.
Non tutti gli abbracci sono sinceri. Perfino Giuda ha tradito con un bacio.
Non tutti siamo stati baciati dalla fede, ma tutti siamo in grado di distinguere il bene dal male.
Non tutto quello che ho trovato cercando me stessa mi è piaciuto.
Non tutto si può sempre dire, non tutto si può sempre avere, ma tutto si può sognare e tutto si può desiderare.
Non vestirti mai con l'abito dell'apparenza: un giorno scivolerà a terra e apparirai per quello che sei.
Non vi è cosa più triste del deludere noi stessi, il trovarsi invischiati nella parte peggiore di noi stessi, travolti dalle lacrime, e nuotare nel fango senza via d'uscita.
Non vi è nulla di più misterioso e complicato di Dio.
Non vi è parola più presuntuosa e arrogante di quel banale "passerà". Una parola quasi dissacrante dinanzi al dolore altrui. A volte le cose non passano e basta.
Non voglio cambiare, voglio semplicemente migliorare.
Non voglio credere in Dio, in quel Dio scontato, costruito con accanimenti esagerati di Fede, dove tutto più che un disegno è uno scarabocchio. Non voglio una Fede senza dubbi o perpless...
Non voglio di più. Voglio semplicemente "il più". Il più di ogni respiro, di ogni sospiro, di ogni tormento di ogni sorriso. Perché solo "il più" vuole dire vivere.