Era uno sconosciuto. Credevo fosse uno sconosciuto, ma il punto è che gli sconosciuti scompaiono nel nulla e non li vedrai mai più. Non si materializzano in ufficio, non si rivelano esse...
era uno strazio, ora lo è un po' meno!
Era velata, è vero; ma due anni innanzi non avrei avuto bisogno di vederla in viso per riconoscerla, sotto ogni velo: sì, l'avrei indovinata. Pure ancora il cuore mi palpitò al sa...
Era, ahimè, irrilevante sapere di essere la donna giusta per lui.
Erano anni che non lo vedevo, ma quando l'ho abbracciato ho sentito quello che non è mai svanito: una sincera amicizia, un bene senza tempo.
Erano l'uno l'opposto dell'altro, così diversi. Ma si sa che il cielo non è sereno senza il sole, che il mare non resiste senza il suo orizzonte così era il loro amore.
Eredi, c'è da decidere.
Eretico è colui che accende il fuoco, non colei che ci brucia dentro.
Erich Fromm afferma che il guaio della vita di oggi è che molti di noi muoiono prima di essere nati pienamente.
Ermes è il Dio del caduceo e quindi l'arcangelo della medicina, della cura, dei medici. Il caduceo, due serpenti che si fronteggiano, il simbolo che tanto somiglia al DNA, rivela che Ermes, com...
Ero convinto di essere forte, invece non è così, perché ho timore del futuro e nemmeno le sofferenze patite possono giustificarmi.
Ero in cerca di me stessa, ma ero qui e non lo sapevo. È bastato guardare in me stessa per trovarmi.
Ero lì... solo... è passata un'anima e mi ha rapito.
Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
Ero uno tra i tanti, ma per lei, tra i tanti, ero uno. È così, a volte non conta chi sei, ma come ti fanno sentire.
Eroe è colui che osserva il mondo con gli occhi di un bambino, e con la saggezza di un adulto capisce che è suo compito cambiarlo.
Eros non è violenza, ma è acuta vendetta intellettuale dell'amore.
Erotica è la donna che con un semplice particolare si infila nella mente, ti entra nei pensieri e ci rimane tutto il giorno.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile ripare il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di ma...
Errare è ricominciare, è movimento. Non sbagliare mai è staticità, è non guardare oltre se stessi.
Errare è tipico di ogni uomo, ma perseverare nell'errore è tipico dello sciocco.
Errare è umano, ma errare per mano di altri significa essere sprovveduti!
Errare è umano, ma mi fa sentire divino.
Errare è umano, ma perseverare è diabolico, e la terza possibilità non è concessa.
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico!