Chi è nato rotondo, non può morir quadrato.
Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza.
Chi è normale non ha molta fantasia.
Chi è onesto avvertirà quel senso di leggerezza sull'anima come se avesse due ali ripiegate all'interno del cuore.
Chi è onesto disprezza la cautela, conscio delle sue buone ragioni. Questo atteggiamento lo porta a porgere il fianco troppo facilmente ad attacchi scorretti. Ma non per questo bisogna rinuncia...
Chi è ossessionato dalla morte, a causa d'essa diviene colpevole.
Chi è perennemente in guerra col mondo è perché la guerra ce l'ha nel sangue e non ha ancora conosciuto la vera pace, quella con se stesso, prima che con tutti gli altri.
Chi è perennemente scontento della propria esistenza non la vive, la suppone.
Chi è più veloce a dimenticare è più lento a progredire.
Chi è pieno di ideologia di solito è vuoto di buonsenso.
Chi è pietoso contro i crudeli finisce con l'essere crudele contro i pietosi.
Chi è povero solitamente è saggio, chi è ricco solitamente è stronzo!
Chi è preposto all'educazione non deve essere troppo tenero.
Chi è preso dal proprio ego non vede oltre il suo naso.
Chi è prevenuto per natura sbaglia. Chi lo è per esperienza vissuta ha sbagliato a non essere stato prevenuto per natura.
Chi è privo di ironia lo riconosci subito, è pieno di rughe nei gesti, nelle parole e negli occhi.
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.
Chi è pronto a raggiungere il Padre non ha paura della morte. Sa di finire in Casa regia.
Chi è pronto al cambiamento, chi ha il coraggio di cambiare, viene sempre considerato un traditore da coloro che non sono capaci di nessun cambiamento, e hanno una paura da morire del cambiamen...
Chi è prudente ed aspetta con pazienza chi non lo è, sarà vittorioso.
Chi è quel tale che non ha nulla da dire?
Chi è qui è qui, chi non è qui è un'altra cosa qua.
Chi è saggio a cinquant'anni è saggio. Chi lo è a venti, è pedante.
Chi è sano non sa quanto sia ricco.
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.